Quando abbiamo lasciato la Sicilia non avevamo idea che durante il nostro viaggio avremmo visto così tanti bei posti, senza tempo e diversi tra loro! Di tutte le tappe che abbiamo fatto nei 5 mesi on the road in Europa il tour Scandinavia fai da te è qualcosa che consigliamo assolutamente, nella stessa zona c’è così tanto da scoprire!!
L’abbiamo guidata per intero in quanto nel nostro itinerario da Catania a Capo Nord in macchina abbiamo dedicato oltre un mese al tour della Scandinavia, attraversando Danimarca, Svezia, scoprendo per intero la Norvegia e tagliando tutta la Finlandia.
Se stai pensando di fare un tour Scandinavia fai da te qui di seguito trovi i nostri personali consigli e considerazioni insieme ai punti assolutamente da non perdere! Pronti? Partiamo!!

Tour scandinavia fai da te – Come ci arrivo? Come mi muovo? Quanto costa?
Se come noi parti dall’Italia ti ritroverai ad entrare in Scandinavia dalla parte sud, ovvero dalla Danimarca, che incontrerai solo dopo aver attraversato per intero la Germania.
Più o meno per entrare in terra Scandinava partendo dal punto più a nord d’Italia dovrai guidare come minimo per 1300km (quasi l’intera lunghezza del nostro Paese), per ritrovarti all’ingresso della Danimarca.
Noi ne abbiamo fatti qualcuno in più in quanto prima di arrivare li avevamo visitato anche Francia, Belgio, Paesi Bassi e Germania; ma nel tuo caso valuta a priori se conviene di più acquistare un volo aereo e noleggiare un’auto o se preferisci arrivare li con la tua auto.
Giusto per darti un’idea approssimativa dei consumi e delle tempistiche nel caso in cui decidessi di farlo con la tua auto, 1300km (per una utilitaria come la nostra) si traducono in 1 giorno di guida (circa 13h) e 200€ di spesa, 50 dei quali di pedaggi autostradali (magari questo può già darti un’idea iniziale di cosa ti converrà di più fare). Se vuoi confrontare i prezzi dei voli dai un’occhiata a SkyScanner. Se hai un camper, beh, che te lo diciamo a fare 😄.
Una volta raggiunta la Danimarca (all’infuori del come) sarai pronto per cominciare il tour scandinavia fai da te!! Proprio in Danimarca infatti ti troverai davanti ai primi dubbi, gli stessi che hanno attanagliato noi: visitare Copenhagen e attraversare il ponte per raggiungere la Svezia o raggiungere la parte più a nord della Danimarca e traghettare per la Norvegia??
Questa ahimè è una scelta che dovrai fare sulla base delle tue preferenze e perché no, sulla base anche dei precedenti viaggi che hai fatto da queste parti. Noi non avevamo mai visitato Copenhagen quindi durante il nostro tour scandinavia fai da te abbiamo optato per la prima scelta.

Ce ne siamo pentiti? No, quello che abbiamo visto è stato straordinario, e molto probabilmente in futuro torneremo da quelle parti per recuperare ciò che non abbiamo visto in questo viaggio, come il punto in cui i due mari si incontrano, il Parco dei Lego e simili.
Prima di raggiungere la capitale abbiamo fatto una sosta veloce nella cittadina di Odense, una piccola perla Danese (per raggiungerla dalla terra ferma devi attraversare un ponte gratuito). Odense è molto raccolta e ti introduce già nello stile delle abitazioni e degli edifici di questa zona, che man mano si sviluppano in altezza con l’avvicinarsi alla città.
Attenzione, dall’isola su cui si trova Odense a quella che ospita Copenhagen c’è un ponte da attraversare, il cui costo è di 33€! (dato aggiornato al 2019).
Copenhagen dal suo lato è una città come poche, bella ed elegante dallo stile unico. L’abbiamo trovata piuttosto grande e per certi versi dispersiva, ma di sicuro non fa annoiare nessuno!
Quanto costa raggiungere la Svezia dalla Danimarca? Noi abbiamo preso il ponte che collega i due Paesi al costo di 60€, in alternativa puoi optare per il traghetto che nei giorni di bassa stagione si trova a partire da 70€ (2 persone e l’auto inclusi, il biglietto singolo costa meno). Sia la guida che la traghettata sono molto brevi, in appena 1 ora sarai dall’altra parte, dove inizierà una nuova avventura!
Visitare la Svezia nel tour scandinavia fai da te? È un Paese interessante?
Quando siamo entrati in Svezia non avevamo assolutamente idea di quello che stavamo andando a scoprire, né tantomeno ci aspettavamo di vedere quello che abbiamo visto. Il nostro viaggio in Svezia infatti è stato suddiviso tra natura e città, in quanto volevamo visitare Stoccolma ma anche perderci nella misura possibile nella natura della Scandinavia. Abbiamo fatto una sosta veloce anche a Malmö, la quale ha uno stile molto piacevole ma non è la città più pacifica della terra; fai attenzione a non addentrarti nei quartieri che non conosci in orari particolari, prevenire è meglio che curare.
Se vuoi assaporare la natura Svedese ti possiamo consigliare delle zone che ci sono piaciute particolarmente, come le aree di Jönköping (si pronuncia Ionshoping) e Norrköping (Norshoping), piene di laghi e foreste, tanto folte e rigogliose da farti dimenticare del mondo intero.

Ci siamo piacevolmente immersi nei parchi più sperduti, finendo in aree in cui non c’era nessuno, né cittadine né altri viaggiatori, per centinaia di chilometri. Il relax che questa zona sa regalare è unico e oltretutto qui il campeggio libero è consentito. Trattandosi di un tema particolare abbiamo scritto un articolo dove spieghiamo nel dettaglio il concetto di campeggio libero in Svezia. E ci abbiamo fatto anche un video! 😄
Subito dopo la natura Svedese ci siamo lanciati nell’esplorazione della capitale, l’elegante Stoccolma, che con il suo carattere Reale saprà comunicarti sfarzo e attenzione allo stile. Non è la città più divertente che abbiamo visitato tuttavia è sicuramente piena di cose da vedere, di un interessante centro storico fatto di vicoli e case colorate (Gamla Stan), di isole e musei dei Vichinghi, di profumo di aringa e di case su palafitte di legno.

Anche nella via verso la Norvegia abbiamo potuto osservare i connotati del resto del Paese, le distanze sono lunghe e anche solo guidando talvolta ti ritrovi davanti scenari da cartolina. In linea di massima la Svezia è un territorio prevalentemente planare, ricoperto di alberi e fitte foreste e trapuntato di laghi che interrompono la vegetazione. Se lo osservi dall’alto è così praticamente fino all’orizzonte.
Man mano che ci avvicinavamo alla Norvegia invece il paesaggio mutava a vista d’occhio, diventando sempre più aspro e roccioso. Questa è stata una delle prime inaspettate sorprese del nostro tour scandinavia fai da te, e adesso ti spieghiamo perché.
Quanto costa andare in Norvegia? È davvero cara come dicono?
L’esplorazione della Norvegia durante il nostro tour scandinavia fai da te è stata di sicuro la parte più costosa della Scandinavia e di tutti i 13 Paesi che abbiamo attraversato in Europa; perché?
Perché la Norvegia è un Paese ricco, fuori dall’Europa (tecnicamente non geograficamente ma politicamente ed economicamente), e si permette di gestire la sua economia come vuole (giustamente diremmo). Il fatto è che per un visitatore i costi della Norvegia tendono ad essere alti e spesso ingiustificati, quando a rifletterci invece si spiegano anche.
Un esempio potrebbe essere quello delle strade, già dal primo momento in cui entri nel Paese ti ritrovi dei simpaticissimi ‘caselli volanti’, una sorta di telepass lungo la via che man mano che guidi scansiona la tua targa e ti addebita i costi di pedaggio. Il prezzo varia da casello a casello, spesso ne troverai più di uno nel raggio di 20 o 30km, al costo di 1-3€ ciascuno.
Solo nella parte sud del paese abbiamo speso circa 30€ di pedaggi, e anche volendo selezionare sul navigatore la simpatica opzione ‘evita strade a pagamento’ ahimè si fa fatica sprecata perché in Norvegia le strade dei principali collegamenti tendono ad essere uniche, sostituibili solo per alcuni tratti.
Per quanto riguarda i pedaggi e l’essere in regola, non essendoci punti fisici dove pagarli, dovrai registrarti presso il sito Epcplc, che ti farà inserire i tuoi dati e il numero di targa per ricevere successivamente gli addebiti presso il tuo conto corrente. Non registrarsi in anticipo (ti consigliamo di farlo prima di entrare nel Paese) significa implorarli di mandarti una multa dagli importi Norvegesi. Sai com’è 😄.
Una cosa da considerare se stai cercando di calcolare le tempistiche del tuo tour scandinavia fai da te è la durata di percorrenza che in Norvegia cambia totalmente rispetto agli altri Paesi. Se in Svezia puoi permetterti di guidare a 100km/h o più, in Norvegia ti troverai attanagliato da una rete di limiti di velocità + autovelox sparsi ovunque + poliziotti imboscati dietro ai cespugli + curve da circuito rally che ti impediranno nella maniera più assoluta di superare i 70km/h. Qui 300km li percorri in 6 ore!!
Tienilo bene a mente mentre valuti quanto ci metti a spostarti da un punto all’altro e di conseguenza quanto tempo dedichi ad ogni area che visiti.
Durante il nostro tour scandinavia fai da te siamo anche passati da Oslo, città che in tutta franchezza non ci ha fatti emozionare moltissimo. Piuttosto fredda e priva di troppi punti di attrazione; vale la pena scoprirla giusto per comprendere meglio il Paese che hai davanti e la sua evoluzione; un giorno basterà.

Quello che ti catturerà infatti della Norvegia sarà proprio la sua incredibile ed inimmaginabile natura, continuamente in cambiamento man mano che la esplori. Molte delle attrazioni di queste zone infatti sono costituite dai trekking e dalle scalate, che ti portano a contatto diretto con i fiordi Norvegesi, fra i paesaggi più belli che abbiamo mai visto.

Uno di questi è il trekking di Preikestolen, conosciuto anche come Pulpit Rock per via della sua famosa roccia sporgente, situato nella zona di Stavanger, uno dei trekking più incredibili che si possano fare. Non è l’unico in questa zona ovviamente, altri famosi sono il Trolltunga e il Kjeragbolten, lunghi ed estenuanti ma con viste da PAURA.
Dopo la nostra razione di trekking abbiamo fatto un salto nella civiltà raggiungendo Bergen, altra città Norvegese di gran lunga più interessante e caratteristica della capitale, con casette colorate, un porto e un mercatino dove comprare un waffle a 20€. Economico dai.

Per raggiungere Bergen ci sono voluti 2 traghetti in quanto le strade da queste parti sono spesso interrotte dalle centinaia di fiordi che la natura ha creato. La navigazione è sempre abbastanza veloce (10-20minuti) e il prezzo della traghettata costa circa 12€ per volta (dato aggiornato al 2019).
In direzione nord la natura della Norvegia si fa sempre più selvaggia e imprevedibile, più bella e caparbia allo stesso tempo, regalando strade a strapiombo sull’oceano, laghi che sembrano mari e mari che sembrano fiumi, isole con una sola casa, ponti che farebbero impallidire quello di Brooklyn. La guida da queste parti è un’esperienza nell’esperienza.
Riguardo il campeggio libero in questo Paese c’è da fare un appunto, in quanto malgrado in Scandinavia ci sia la tacita consapevolezza che il campeggio libero è consentito, in Norvegia abbiamo fatto una difficoltà immane a trovare luoghi dove campeggiare gratis per numerosi motivi.
Prima di tutto per la conformazione del territorio, che a differenza della Svezia dove trovavamo solo distese di foreste intervallate da laghi, in Norvegia trovavamo infinite catene di montagne a strapiombo sul mare al massimo trapuntate di alberi.

È difficile già trovare dei ritagli sulla strada per fare manovra, in genere la maggior parte di esse è ad una sola corsia, carreggiate strette e senza protezioni anti-caduta (nel vuoto); oltretutto non ci sono grandi distese di verde, non nel senso convenzionale del termine, per cui diventa molto difficile trovare degli spazi naturali che possano accogliere anche solo lo spazio di una tenda. Quantomeno per quello che riguarda chi fa un on the road come il nostro composto da auto e tenda. La situazione è decisamente differente per chi viaggia in camper in quanto uno spazio dove parcheggiare lo trova sempre.
Un secondo motivo è sempre legato alle scelte commerciali del Paese, in quanto in Norvegia preferiscono di gran lunga che i turisti vadano nelle strutture predisposte al campeggio (ovviamente a pagamento) che in tutta franchezza abbiamo trovato piuttosto diradati e decisamente più costosi di quelli negli altri Paesi (strano vero?!).
Qui quantomeno però lo spazio c’è, infatti tutto lo spazio naturale libero in Norvegia lo hanno usato così. 😄

In Norvegia una notte in campeggio per un’auto e 2 passeggeri parte da 25€ fino ai 50 e così via. E la doccia la paghi quasi sempre a parte, in genere 1€ per pochi minuti di acqua calda.
Per spezzare una lancia c’è da dire che malgrado quando sei sul luogo tendi a lamentarti per i costi di tutto (oltre le strade anche il carburante, la spesa al supermercato ecc) che sembrano inaccettabilmente alti, man mano che esplori il Paese ti spieghi tante cose, come la difficoltà che devono aver fatto i Norvegesi a costruire la rete stradale sulla quale oggi noi visitatori possiamo liberamente guidare.
Il più delle volte ti accorgerai di come le pareti delle rocce siano state scavate per fare strada alla civiltà e come intere montagne siano state letteralmente bucate per creare le curiose (e lunghissime) gallerie che attraversi. Quando entrerai nelle gallerie capirai di cosa stiamo parlando, sembra di stare in delle caverne.
Da non dimenticare c’è anche il fatto che la Norvegia è quello che vediamo noi dagli ultimi 60anni, prima la situazione politica ed economica era ben diversa in quanto essa era collegata alla Svezia, che sebbene sia benestante e abbia ancora la Famiglia Reale in carica, non si avvicina minimamente al benessere che la Norvegia ha sviluppato grazie al ritrovamento dei pozzi di petrolio al largo delle coste. Una storia interessante quella che scoprirai lungo il tour Scandinavia fai da te!!
Già che ti trovi in questa zona sarebbe proprio il caso di fare un salto a Geiranger, uno dei fiordi più belli e famosi, una figata pazzesca. Qui non ci sarà da scalare bensì da guidare e raggiungere i punti panoramici, oltre che le cascate a valle.

Le Isole Lofoten – La parte più incredibile del tour Scandinavia fai da te
Sulle Isole Lofoten (si pronuncia Lufuten) ci sarebbe da scrivere un intero libro, per la bellezza di un luogo senza tempo, per la particolarità dell’ambientazione che ci trovi, per tutte le differenze che noterai ad ogni metro percorso pur trattandosi di un paesaggio fondamentalmente ripetitivo (seppur mai monotono)!

Più che anticiparti l’incredibile meraviglia che scoprirai esplorando le Isole durante il tour Scandinavia fai da te, vogliamo darti giusto qualche consiglio pratico per viverle al meglio.
Per quanto riguarda il raggiungerle intanto, noi abbiamo preso un traghetto da Bognes con direzione Lødingen, della durata di circa 1 ora, al prezzo di 32€ inclusa l’auto e 2 passeggeri.
In questo scenario raggiungi le Isole Lofoten dalla parte nord, con la conseguenza che per esplorarle guidi verso sud e poi rifai la stessa tratta una seconda volta verso nord per uscire. In alternativa, se vuoi compattare i tempi del tuo tour Scandinavia fai da te e attraversare le isole una sola volta da sud verso nord, puoi traghettare da Bodø con direzione Å i Lofoten (la cittadina più a sud delle isole, si pronuncia O). La tratta dura circa 3,5 ore e costa più o meno 130€.
Ps. Per tua informazione di carattere generale, le ‘vere’ Lofoten ‘iniziano‘ dalla cittadina di Svolvær in giù; prima il paesaggio è ancora la Norvegia che hai visto nei chilometri precedenti.
Le isole Lofoten sono un susseguirsi di panorami incredibili e trekking che regalano viste mozzafiato; noterai con che armonia le isole creano un susseguirsi di atolli, ponti e simmetrie pazzesche.

Ti consigliamo di dedicare alle isole almeno 3 giorni se ti rechi li nel periodo estivo, i trekking fanno assolutamente parte dell’esperienza. Se vai durante il periodo invernale ahimè, per via delle strettissime condizioni climatiche, il ventaglio delle cose da fare si restringe drasticamente, come per il resto della Norvegia e di tutto il tour Scandinavia fai da te!
Nella via verso nord siamo anche passati da Tromsø (si pronuncia Trumso), ma essendo in estate non ci è sembrato che avesse moltissimo da mostrare, cittadina piuttosto raccolta e poco iconica; per come la vediamo tuttavia vale pur sempre la pena fare un salto.
Bellissima la vista su Alta che si ha già dalla strada che conduce a nord, la quale mostra il piccolo centro come una reliquia incastonata nella valle. Ma la nostra missione era proprio il punto più a nord del nostro continente!
Cosa sapere su Capo Nord nel tour Scandinavia fai da te?
Come immagineresti Capo Nord? Ti è mai capitato di vedere foto o video che ti spiegassero come è composta la zona e come si raggiunge? Prima di partire abbiamo fatto una discreta fatica a reperire informazioni pratiche per cui se intendi raggiungere questa ambita meta presta attenzione a quello che stiamo per dirti.
La municipalità di Nordkapp, come la chiamano qui, non è solo un pendio su cui hanno posizionato un globo di metallo; si tratta di un’intera isola che è staccata dal resto della Norvegia, collegata al resto del Paese da un tunnel lungo circa 11km che passa sotto il mare (non è l’unico, ne trovi uno simile ma di 26km nel tratto verso Oslo).
Qui le strade non si pagano, come alle Lofoten e il resto della parte nord della Norvegia; per attraversare il tunnel non ti sarà richiesto il pagamento di alcun pedaggio.
Quando raggiungerai l’isola di Capo Nord tuttavia noterai quanto il paesaggio è mutato rispetto al resto della Norvegia, e di come qui tutto sia stranamente planare, piatto, con pochissima vegetazione e dall’aspetto piuttosto extra-terrestre.

Per raggiungere il globo dovrai infatti guidare per svariati chilometri, fino a che ti troverai davanti l’area in cui oggi sorge un museo, un cinema, un caffè, un negozio di souvenir, un enorme parcheggio e infine il globo posizionato sul pendio.
Entrare nello stabile ovviamente costa, e vi sono diverse soluzioni anche basate sul tempo di permanenza. Il biglietto più classico, quello che ti vendono di default al botteghino con la sbarra di ingresso, è quello che ti permette di visitare tutti i punti del centro attrazioni e rimanere al suo interno per 24h, al costo di 27€ per persona (dato aggiornato al 2019). Con questo biglietto puoi visionare tutte le aree mostra e anche uscire (con il tuo mezzo) e rientrare più volte all’interno delle 24 ore.

Se viaggi in camper tecnicamente puoi anche pernottare all’interno del parcheggio, anche se la struttura principale chiude intorno alla 1 di notte e riapre alle 6 del mattino, nessuno verrà a cacciarti in quanto potresti letteralmente piantarti davanti al globo per 24 ore filate e ne avresti tutto il diritto. Pernottare in senso generico del termine tuttavia non è consentito, né tantomeno piantare una tenda.
Esiste anche un’altra soluzione che permette di rimanere 12ore (senza possibilità di rientrare se esci), al costo di 18€ a persona. Questo può tornare utile se non intendi stare moltissimo a Capo Nord e vuoi risparmiare sul biglietto pieno.
NB. Alla tariffa ridotta non potrai accedere alle aree museali e alla sala cinema. Il consiglio in questo caso sarebbe di arrivare nel primo pomeriggio e godere (clima permettendo) del bellissimo tramonto dal pendio.
Accedere gratis a Capo Nord è possibile? Si, e no.
Il management sicuramente non lo preferisce ma sta di fatto che per coloro che raggiungono lo stabile a piedi non v’è alcuna barriera né controllo, entri ed esci gratis (pur rimanendo inibite le aree museali).
Per arrivare a piedi tuttavia dovrai parcheggiare in una area poco più a valle in cui si trova un parcheggio gratuito, purtroppo lontano 7km dallo stabile principale. (Ci sono altri punti più vicini dove parcheggiare, a circa 1km dal museo, ma ci saranno al massimo 3-4 posti auto e comprensibilmente si riempiono subito). Puoi raggiungere il globo anche in bici e avere l’accesso gratuito, neanche in questo caso ci sono controlli.

Esiste addirittura un percorso di cammino che parte anch’esso dal parcheggio gratuito e che raggiunge una punta di terra ancora più a nord di quella del globo (quello che è davvero il punto più a nord d’Europa), ma sappi che si tratta di un sentiero lungo circa 11km (solo andata), non sempre planare, in condizioni climatiche generalmente molto ventose. Potrebbe non essere per tutti!
Se dovessi voler pernottare nella zona di Capo Nord possiamo consigliarti il BaseCamp dove siamo stati, pulitissimo, comodo, staff gentile e ad appena 15km dalla struttura del museo. Tutto sommato anche economico per i prezzi norvegesi.
Quando i tuoi occhi si saranno saziati di pendii, paesaggi lunari e renne che spuntano da ogni angolo (ce ne sono davvero tantissime, le incontri ovunque, attraversano la strada, mangiano pure ai bordi della carreggiata), sappi che ti aspetta la prossima tappa.

Come attraversare la Finlandia nel tour Scandinavia fai da te?
Lasciata l’isola estrema alle spalle, in circa 5 ore di guida raggiungerai il cuore del nord della Finlandia, la fiabesca Lapponia!
La Lapponia è una regione molto ampia che d’inverno regala paesaggi da cartolina, oltre che l’Aurora Boreale (visibile a partire dai primi di Ottobre in tutta la regione dell’estremo nord d’Europa). In particolare le cittadine di Inari ed Ivalo abbracciano quella che d’inverno è la zona più frequentata ed interessata dal turismo.
D’estate, anche qui, non abbiamo trovato nulla di particolarmente entusiasmante, si tratta pur sempre di bellissime zone naturali piene di foreste e laghi, ma con la neve questi paesaggi esprimono notevolmente di più.
Una tappa obbligatoria in Finlandia è la cittadina di Rovaniemi, che oltre ad essere più sviluppata di come ce la saremmo aspettata, contiene anche il famosissimo Villaggio di Babbo Natale.

Probabilmente ne avrai già sentito parlare, si tratta di un parco tematico nel quale, oltre ai ristoranti e ai numerosi negozi di souvenir strettamente a tema natalizio, oltre alla musichetta natalizia in diffusione h24, oltre alla linea che separa il Circolo Polare Artico dal resto del mondo, ci trovi anche Babbo Natale, quello vero, quello panzuto/barbuto e sempre sorridente (o quantomeno diverse versioni dello stesso uomo panzuto/barbuto/sempre sorridente) 😂.
Una simpatica visita che ti prenderà qualche ora, e che se vorrai spendere 35€ ti lascerà anche un ricordo fotografico del vero Babbo Natale. Mica scherziamo, è un vip famosissimo da centinaia di anni!
Nella via della discesa abbiamo tagliato la Finlandia con ardito interesse, notando perlopiù che il territorio ricordava parecchio quello Svedese (ma non ditelo ai Finlandesi perché si prendono male😄).
Abbiamo tuttavia trovato Helsinki piuttosto avanzata e smart, piacevole atmosfera rilassata e un porticciolo che regala spuntini di pescato del giorno.

Non solo, in Finlandia sono fissati con la sauna, è nella loro cultura e la infilano ovunque, nei caravan park, nelle piscine, negli appartamenti e qualche volta pure nelle soste al fianco della strada. Qui il più delle volte fanno una separazione tra saune per soli uomini e per sole donne; certe volte in base agli orari puoi anche trovare la sessione combinata, nel caso volessi fare l’esperienza con la tua metà.
Anche in centro ad Helsinki ne trovi una che con 14€ ti da accesso alle piscine e a tutta la sauna che vuoi per un’intero giorno, niente male!
Quanto tempo serve per il tour Scandinavia fai da te? Che budget ci vuole?
Sulla questione tempi di realizzazione del tour Scandinavia fai da te e budget dovrai fare delle considerazioni personali, principalmente basate su quanto tempo hai a disposizione e quanto a fondo vuoi andare lungo il tuo viaggio.
È possibile che tu voglia spezzettarlo in più parti per poter approfondire ogni segmento della Scandinavia come si deve, come è possibile che tu voglia farlo tutto d’un fiato e rientrare in Italia. Magari dovrai rinunciare ad uno dei trekking o non visitare alcune delle città, cerca di valutare in base a ciò che ti piacerebbe di più scoprire, ed in questo speriamo che questo immenso decalogo sul nostro tour Scandinavia fai da te ti sia tornato utile!!
Se dovessi decidere di fare un on the road dormendo in delle strutture (in un letto vero) puoi trovare prezzi convenienti su Booking, dai un’occhiata se vuoi farti un’idea dei costi e delle località in cui fermarti.
Ricordati che in Scandinavia (ad eccezione della Finlandia) non c’è l’euro, per cui per pagare ti imbatterai nel cambio valuta, cosa che puoi assolutamente evitare se richiedi gratuitamente la N26, la carta ricaricabile a zero costi che ci ha permesso per tutto il viaggio di pagare senza le commissioni sul cambio valuta, paghi solo l’equivalente in euro!
Non solo non ha costi di manutenzione e si ricarica con un semplice bonifico, in più se la richiedi con il nostro codice invito avrai 10€ di bonus nei primi utilizzi! (Prima la richiedi meglio è, la cosa non durerà per sempre).
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