Ti capita di chiederti come girare il mondo lavorando? Viaggiare senza scadenze è il sogno di molti, e se si potesse conciliarlo a lavoretti qua e la non sarebbe poi così male, sei d’accordo?
Negli anni precedenti, prima di diventare nomadi digitali, anche noi per un periodo abbiamo viaggiato e fatto lavoretti occasionali per mantenerci. Quindi ti raccontiamo la nostra esperienza e ti spieghiamo come girare il mondo lavorando.
A tutti i San Tommaso consigliamo di leggere questo articolo con attenzione perché rappresenta un’esperienza reale e concreta. E prima della fine di questo articolo ti sveliamo una chicca che a molti (inclusi noi) ha cambiato la vita.
Il racconto parte dal nostro viaggio a Londra.
Come girare il mondo lavorando? L’Inghilterra
Se hai avuto modo di approfondire la nostra storia, saprai che diversi anni fa ci siamo stancati della vita da impiegati in Italia e abbiamo deciso di dare una svolta al nostro percorso personale e professionale. Avevamo un’idea di quello che ci sarebbe piaciuto fare, ma serviva fare dei passi per andarci incontro.
Dato che tutti i nostri progetti ci vedevano all’estero, il primo passo necessario era imparare l’inglese. Quale modo migliore se non andare direttamente in Inghilterra? Essendo vicina all’Italia e centro pulsante dell’Europa abbiamo deciso di fare la prima mossa proprio andando a Londra.
Trovare lavoro a Londra
Anche se non avevamo ancora capito come girare il mondo lavorando, era ovvio che per sopravvivere in una città cara come Londra ci serviva un lavoro.
Sorprendente scoprire quanto è facile trovare lavoretti a Londra pur non sapendo parlare l’inglese. I lavori di ristorazione e cafè sono quelli più facili da reperire. Seppur il nostro livello di inglese non era eccelso, dopo qualche settimana di ricerca siamo riusciti a trovare lavoro come commessi di negozio.
Questo ci ha permesso di migliorare la nostra conoscenza della lingua e di guadagnare mediamente 7/8sterline l’ora. In questo modo siamo riusciti a viaggiare intorno all’Inghilterra e visitare posti come Bath, Stonehenge, Oxford, Edimburgo, Dublino ecc. Nell’anno trascorso in Inghilterra abbiamo lavorato, viaggiato e siamo anche riusciti ad organizzare il nostro viaggio in Australia.
L’Australia
Abbiamo salutato gli amici e siamo saliti a bordo di un aereo in direzione Australia. Arrivati a Perth, c’è voluto qualche giorno per adattarci alle differenze climatiche e di fuso orario, dopo il quale ci siamo subito impegnati nella ricerca di un lavoro. C’è voluto un pò più del previsto, ma solo perché dovevamo adattarci al mondo del lavoro in questa nuova dimensione.
La paga media in Australia oscilla intorno ai 18-20 dollari l’ora. Può variare a seconda della professione svolta e del posto in cui ti trovi. Nell’Australia Occidentale ad esempio le paghe sono leggermente superiori rispetto agli altri stati, e gli affitti costano notevolmente meno di località come Sydney.
In Australia i lavori più facili da trovare sono collegati a professioni manuali o alla ristorazione. Questo perchè il Paese è ancora in forte espansione e l’industria edilizia ha ancora un forte bisogno di personale.
C’è anche da dire che il visto lavorativo che ottieni quando entri in Australia, il Working Holiday Visa, ha una durata limitata e delle restrizioni particolari per le aziende che assumono. Di conseguenza quello che si trova la maggior parte delle volte coincide con lavori temporanei (chiamati casual).
Tuttavia la paga è buona e se lavori per qualche mese potrai mettere da parte il necessario per continuare a viaggiare.
Come girare il mondo lavorando e quanto si guadagna
L’Australia è un Paese con una forte economia per cui si guadagna meglio che in altri posti nel mondo. Ma giusto per darti un’idea dei guadagni che puoi sviluppare ti menzioniamo questa breve parentesi relativa alla nostra esperienza.
Guadagnando in media 20 dollari l’ora con un part-time di 30h produci a grandi linee 600$ a settimana (è così che vengono frazionate le paghe in Australia). Una camera costa in media dai 150 ai 300$ settimana (prezzo orientativo per le singole e le doppie).
I trasporti pubblici non sono sempre economici, le singole tratte costano intorno ai 3-4 dollari, ma nelle città potrai attivare la tessera dei trasporti, come quella fatta a Melbourne, che ti consentirà di risparmiare nel piano settimanale.
Il carburante costa fra 1 e 1,5 $/litro a seconda delle zone, che si tratti di diesel o benzina. Le auto o i minivan usati si acquistano a partire da basse cifre attraverso siti di annunci on line come Gumtree.
Se stai pensando di fare un’esperienza on the road in Australia ti torneranno utili i preziosi consigli di questo articolo.
Altri modi come girare il mondo lavorando
Le esperienze che ti abbiamo raccontato sono strettamente relative al nostro percorso, ma l’Inghilterra e l’Australia non sono gli unici posti nel mondo dove puoi trovare lavoretti per mantenerti e continuare a viaggiare. Abbiamo conosciuto in prima persona ragazzi che hanno lavorato in Paesi come Francia, Germania, Kenya, Sud Africa, Canada, Giappone, Nuova Zelanda, Messico Norvegia e così via.
Lavorare nei posti che si visitano non è impossibile, serve essere flessibili e disposti a mettersi in gioco.
Tuttavia ci sono altri modi come girare il mondo lavorando. Hai mai sentito parlare di workaway?
Ebbene, ci sono parecchi siti web che offrono un portale di contatti con gente che vive all’estero. Attraverso questi siti potrai trovare vitto e alloggio gratuiti in cambio di qualche ora di lavoro al giorno. Questa è una soluzione che molti usano per approdare in un paese ed ammortizzare i costi iniziali. Non sempre si viene pagati, dipende dal lavoro svolto e dalla situazione in cui si ci trova. Ma già questo permette di non spendere, viaggiando così ad impatto zero.
Dai un’occhiata a siti come Helpx o Wwoof, riuscirai subito a farti un’idea.
Come girare il mondo lavorando on line
Girare il mondo lavorando può essere avventuriero, è un’ottimo modo per creare nuove conoscenze, sviluppare nuove capacità ed esplorare il mondo. Tuttavia, in quanto comporta un dispendio di energie fisiche e psicologiche non indifferente, può non essere per tutti.
Seguendo dei percorsi di studio specifichi, negli ultimi anni siamo riusciti a costruire un percorso lavorativo differente, lavorando solo on line. Abbiamo scritto tutti i consigli per diventare dei pro nell’articolo dei nomadi digitali.
Vienici a trovare su Instagram dove postiamo gli scatti più belli dei nostri viaggi e sulla pagina Facebook dove raccontiamo i momenti più divertenti!
Dai anche un’occhiata a questo video!
Buona organizzazione e buon viaggio!
Se hai domande, scrivici nei commenti sotto!
Stai pensando di fare un viaggio in Asia? Ecco tutto quello che ti serve sapere!
Se stai pensando di aprire un tuo blog, il piano di hosting sarà una delle tue prime preoccupazioni, il suo rendimento può cambiare tutto il futuro del sito. Abbiamo scritto una guida dettagliata che trovi a questo link.
Buona lettura! F&V