Essendo Siciliani, potrebbe sembrare scontato da parte nostra aver visitato per intero la propria isola, e per quanto negli anni precedenti avevamo già esplorato casa nostra, fino ad ora non avevamo mai percorso un tour così dettagliato che potesse rispondere in maniera ordinata e completa all’argomento “Sicilia Occidentale cosa vedere”.
In questo articolo ti parliamo di tutte le meraviglie che abbiamo scoperto nei 6 giorni passati a scoprire la Sicilia Occidentale in auto, partendo da Agrigento e chiudendo il giro a Palermo!

Premesso che le cose da vedere in questa aerea della Sicilia sono moltissime, fra storia, cultura e natura, ci auguriamo che attraverso queste righe tu possa capire quali bellezze ti aspettano e decidere cosa vedere e come, in modo da pianificare meglio il viaggio. Scopriamole subito insieme!
Sicilia Occidentale cosa vedere – Da Agrigento a Palermo in auto
La nostra tappa di partenza dell’itinerario Sicilia Occidentale cosa vedere è stata Agrigento (anche se noi provenivamo da Catania, la nostra città). Se dovessimo darti un consiglio riguardante la logistica di questo viaggio ti diremmo che, se arrivi in aereo, puoi affrontare il giro che stiamo per spiegarti in senso antiorario e coerente; se ad esempio atterri a Palermo e decidi di noleggiare un’auto, puoi percorrere l’intero itinerario fino a raggiungere Agrigento per poi rientrare a Palermo.
Allo stesso modo se atterri a Catania puoi decidere di percorrerlo nello stesso verso che abbiamo seguito noi, ovvero da sud verso nord. Di seguito infatti ti parliamo delle destinazioni in questo ordine, ma valuta come ti viene meglio sulla base del viaggio che stai impostando.
Agrigento e la Valle dei Templi
Partire da un tale scenario per la visita attraverso la Sicilia Occidentale può già tirare su l’asticella ad un livello piuttosto alto ma ti possiamo garantire che non farai difficoltà lungo questo viaggio a continuare a stupirti.
La Valle dei Templi di Agrigento è il parco archeologico più grande al mondo ed una delle cose più belle della Sicilia e per esteso dell’Italia. Al suo interno ci sono diversi templi e la visita ti prenderà tranquillamente un paio d’ore, è tanto bello che difficilmente farai ‘toccata e fuga’.
Ne abbiamo parlato meglio nell’articolo Valle dei Templi Sicilia, nel quale ti diamo anche consigli su come percorrerla, le cose che devi assolutamente sapere, i prezzi e gli orari.
La cittadina di Agrigento in sé (ahimè) non ha moltissimo da offrire, pur non volendo subissare un luogo possiamo dirti che non ci sono moltissimi punti da vedere e lo stile (e lo status) del centro abitato non spicca per bellezza. Il suo Duomo racconta una storia risalente al periodo del dodicesimo secolo ma al momento della nostra visita si trovava sotto lavori.
La sua parte marittima invece, Porto Empedocle, è sicuramente più interessante per la distesa delle sue coste, che ispirarono in numerose occasioni autori e scrittori del passato. Questi furono infatti i luoghi natali del maestro Andrea Camilleri.
Punta di diamante della costa la famosa Scala Dei Turchi, un promontorio roccioso calcareo dal tipico colore bianco e dalle forme sinuose. Sebbene nel periodo in cui abbiamo fatto questo giro il clima fosse piuttosto mite, d’estate la Scala dei Turchi è uno degli spot preferiti dai Siciliani e dai moltissimi turisti, per lo scorcio che offre su una natura strepitosa.

Sciacca e la sua storia
Spostandoti dall’Agrigentino incontrerai lungo la via diversi paesini disseminati qui e li, molti noterai che sono incastonati fra le montagne e davanti a loro hanno sempre un panorama naturalistico mozzafiato. Tutte le colline di questa zona sembrano ricamate dal mare, tanto che lungo tutta la strada che percorre il tratto Agrigento – Sciacca, ci siamo un pò sentiti come in una maxi Great Ocean Road, con la differenza che qui a condire il paesaggio c’erano intere distese di frutteti e ruderi appartenenti a periodi ormai fuori dai libri di storia.
La cittadina di Sciacca è stata infatti un’altra delle tappe che abbiamo fatto lungo il tragitto, piccolo centro conserva ancora tutti i tratti di un luogo che ha ancora in piedi delle mura risalenti all’anno 1300! La viabilità all’interno della cittadina non è del tutto fluida e probabilmente dovrai girare un paio di volte prima di trovare un parcheggio, ma vale la pena fare una sosta caffè.

Sciacca ha tutto lo stile della Sicilia degli anni delle conquiste, con la sua Chiesa di Maria SS del Soccorso, in piedi già nel 1200 e i suoi monumenti più antichi in bella mostra nel centro cittadino. Puoi vedere mentre la attraversi addirittura i bastioni della città, che un tempo fungevano da cancelli.
Il Parco Archeologico di Selinunte
Il Parco Archeologico di Selinunte è il tipico esempio di antica città sul mare, la vecchia Acropoli nasce letteralmente a ridosso della collina che sormonta il mare. Oggi l’area conserva, in condizioni piuttosto buone, il bellissimo tempio principale, visitabile all’interno (cosa non fattibile nei templi di Agrigento) e parte di un complesso più ampio fatto perlopiù di rovine di altri templi.
A circa un chilometro di distanza, percorribile a piedi attraverso il percorso interno, si sviluppa l’Acropoli, un altro gruppo di rovine che un tempo fu la città vera e propria.
Mazara del Vallo
Mazara del Vallo è un piccolo centro urbano dalle caratteristiche piuttosto singolari, in quanto presenta diverse contaminazioni di stile dovute alle diverse conquiste e dominazioni. Il centro storico è raccolto e si gira a piedi in appena mezza giornata, è ben farcito di chiese e monumenti piuttosto antichi, una bellissima piazza principale, un museo contenente la statua del Satiro Danzante e una particolarissima Cattedrale di San Francesco.

Ne abbiamo parlato meglio nell’articolo cosa fare a Trapani e dintorni, racchiudendo le bellezze e le particolarità di questa area.
Marsala – Dove il sole incontra il sale
Anche Marsala per certi versi si visita velocemente e presenta alcuni monumenti degni di nota. Ci è piaciuto tanto osservare i bastioni di ingresso alla città vecchia, oggi centro storico, il quale può essere visitato facilmente a piedi. Punto saliente di questa zona sicuramente le Saline dello Stagnone, qualcosa di surrealmente bello.
Le saline si estendono per uno spazio che l’occhio non raggiunge, è consigliabile visitarle in auto perché si ha più libertà di movimento, ma esiste anche la possibilità di recarsi sul luogo con un tour guidato.
Il paradiso delle Egadi
Le isole Egadi sono letteralmente un piccolo (e poco conosciuto) paradiso italiano, con coste dalla bellezza disarmante e mari azzurri da fare invidia alle spiagge più conosciute e frequentate al mondo. Sono in tre e si chiamano Favignana, Levanzo e Marettimo, nomi che magari qualche volta ti sarà capitato di sentire.
Si raggiungono facilmente da Trapani in quanto con un semplice traghetto puoi approdare in successione in tutte le 3 piccole isole, e gustare così l’atmosfera di luoghi circondati dall’aria che sa di salsedine e dallo stile inconfondibile. Esistono anche dei pacchetti che ti permettono di visitarle in giornata grazie ad un tour guidato, fra l’altro a prezzi molto contenuti (circa 35€ a persona).

Sulle isole Egadi non troverai solo mare ma una vera e propria ambientazione unica, quel feeling che può dare solo un’isola nell’isola!
Il periodo migliore per visitarle (ad esclusione dell’estate dove le temperature sono tropicali e le spiagge abbastanza affollate) di sicuro i mesi di Aprile e Maggio, nei quali il clima diventa molto piacevole, le isole si risvegliano e si riempiono di colori.
Trapani – La città circondata dal mare
Una piccola città che racchiude al suo interno storia e cultura, nonché l’inconfondibile impronta che una cittadina circondata dal mare può portare con sé nel tempo. Trapani infatti è bagnata da entrambi i lati dal mare, in quanto si sviluppa come una lingua di terra che si allunga sul mediterraneo, creando una singolare costa sottile e frastagliata.
Il centro storico è piccolo e lo si può visitare facilmente a piedi, non sono poche le cose da scoprire di essa; ne abbiamo parlato approfonditamente nell’articolo dedicato a cosa vedere a Trapani e dintorni.
Erice – La perla medievale della Sicilia Occidentale
Se stavi pensando di scoprire davvero della Sicilia Occidentale cosa vedere, probabilmente Erice è la prima risposta che otterresti da noi.
Un vero e proprio gioiello di storia incastonato fra le montagne proprio sopra Trapani, dalla quale peraltro si può avere una bellissima vista su tutto il tratto di costa che si estende fino a Palermo.
Il borghetto medievale è ancora intatto e conserva la sua bellezza originale, con i suoi castelli, le sue vie strette e altamente caratteristiche, saprà catapultarti in ere ormai dimenticate, facendoti sentire dentro un film! L’abbiamo raccontata meglio, insieme ai nostri consigli, nell’articolo “Erice, bellezza medievale“.
San Vito lo Capo e le sue spiagge
Le zone balneari della Sicilia Occidentale sono davvero tante ed è difficile cercare di intuire quale sia la meno bella, ma di una cosa siamo sicuri, San Vito Lo Capo è una delle più belle in Sicilia!

Il paesino si sviluppa lungo il mare dalle coste sabbiose, spiagge stupende, a tratti caraibiche, mari cristallini e limpidi che ogni anno accolgono turisti da ogni parte del mondo, senza esclusioni per i Siciliani stessi che godono di un luogo pulito, bello da cartolina, dove il clima e l’ambientazione rendono la vacanza semplicemente perfetta!
La riserva Lo Zingaro – Natura allo stato puro
Questa è una perla che davvero in pochi conoscono, ogni volta che la menzioniamo notiamo sorpresa, ma la vera sorpresa è proprio quando la scopri.
La riserva naturale “Lo Zingaro” si sviluppa nel tratto di costa fra il Golfo di Castellammare e San Vito Lo Capo e occupa circa 7km di costa incontaminata e protetta, nella quale non troverai altro che natura, sentieri rurali da percorrere a piedi, coste a ridosso sul mare e calette che solcano le rocce creando spiagge dalla bellezza senza paragoni.

La difficoltà dei percorsi è medio-bassa, rendendosi così accessibile a tutti, e percorrerla in un giorno di sole diventa divertimento e sport insieme, nonché mare, mare, meraviglioso mare (ma non dimenticare crema solare, cappello e scorte di acqua da bere). Costo di ingresso 5€.
Segesta – I templi e la storia dell’antica Grecia
Il parco archeologico di Segesta si trova nella contrada di Calatafimi, incastonata a metà strada fra Trapani e Palermo, la quale rappresenta un altro importante tassello nel retaggio storico e culturale della Sicilia Occidentale. I monumenti al suo interno risalgono all’era della dominazione Greca, ad oggi sono ancora infatti visitabili il Tempio ed il Teatro, in bella vista dal IX secolo avanti Cristo!

Il costo di ingresso è di 6€ a persona, una volta arrivati al parco è richiesto di parcheggiare davanti la biglietteria al costo di 5€ per singola automobile, dal quale con una navetta inclusa nel servizio sarà possibile raggiungere in pochi minuti l’area dei monumenti.
Mondello – Mare e relax a Palermo
La zona di Mondello, in particolare la sua rinomata spiaggia, va inserita nelle attrazioni della lista Sicilia Occidentale cosa vedere perché di fatto rappresenta la zona balneabile di Palermo. All’interno della città non si trova un mare bello come questo, per cui se sei in giro e hai voglia di fare una passeggiata col belvedere a Mondello trovi una piacevole atmosfera da Miami Beach su scala Siciliana.

Nel fine settimana delle piccole bancarelle colorano il lungomare dove alcuni sportivi fanno jogging fra turisti e pescherecci appena rientrati che offrono il loro pescato. Se passi da queste parti assicurati di fare un salto al Touring Bar, l’assortimento della tradizione culinaria Siciliana (per quello che può creare un semplice bar) qui raggiunge una delle sue migliori espressioni. Parola di buongustai siciliani.
Monreale – La reliquia nascosta
Conducendoti gradualmente verso Palermo, la tappa di chiusura del nostro itinerario della Sicilia Occidentale, non potremmo non consigliarti una visita a Monreale, la cittadina sul monte proprio sopra il capoluogo regionale.
Qui capirai subito di essere in luogo fermo a parecchio tempo fa, molti scorci del paesino ti ricorderanno alcuni film girati da queste parti. La punta di diamante di questo piccolo borgo è di sicuro il suo Duomo, fra i più famosi ed elaborati dell’intera Sicilia, che presenta un rivestimento interno fatto interamente di mosaici dorati! Qualcosa di artisticamente e storicamente unico, imperdibile!

L’ingresso alla cattedrale è gratuito, è possibile tuttavia accedere al chiostro e al terrazzo, godendo della vista su Palermo, al costo di 10€. Gli orari delle visite sono un pò strettini quindi per tua comodità te li indichiamo di seguito: Feriale 8:30 – 12:45, 14:30 – 16:30, Domenica e festivi 8:00 – 9:30, 14:30 – 16:30.
Palermo – La capitale dai mille volti
Abbiamo lasciato la città di punta di questo itinerario per ultima, certo non per una questione di importanza.
Anzi, questa è proprio la tappa più importante della Sicilia Occidentale, ma non potevamo rischiare di mettere in ombra tutto il resto!
Palermo è una città dall’altissimo contenuto storico e culturale, nonché culinario, folkloristico, un vero miscuglio di ere e di stili, qualcosa di unico. Questo perché essendo il capoluogo e il punto di concentrazione delle invasioni subìte nel corso dei secoli, essa fu personalizzata un pò alla volta dai popoli che la regnarono, cosa che oggi è possibile vedere a occhio nudo già al solo passeggiare in città.
Le sue attrazioni principali sono molte e sono tutte diverse tra loro, come a rievocare parte dei trascorsi che la città, che essa ha usato per arricchirsi anziché svilirsi.
Le influenze arabe e spagnole sono ovunque, a tratti passeggi e scopri capolavori d’arte, altre volte ti trovi davanti a vialoni pieni di palazzi dallo stile inconfondibile.
A differenza di altre città come Catania (che nei secoli venne distrutta e ricostruita più volte a causa delle numerose eruzioni del vulcano), Palermo ha invece raccolto tutti i piccoli tocchi di pennello della storia Siciliana rendendosi un quadro praticamente unico.
L’abbiamo raccontata a fondo, indicando tutti i suoi punti imperdibili nell’articolo Palermo cosa vedere.
Visiterai la Sicilia Occidentale?
Hai in programma una visita nella Sicilia Occidentale? Beh, speriamo davvero di esser riusciti a creare in te la voglia di visitare questi luoghi meravigliosi, che ci hanno regalato una settimana a dir poco indimenticabile! (anche per via dei chili che non vanno più via! 😂)La Sicilia ti aspetta!
Abbiamo raccontato altre parti della nostra bellissima isola nei video che trovi nel nostro canale di YouTube, come questo sotto, che racconta la bellissima zona di Ragusa, dagli un’occhiata! A breve arrivano anche i video di questo ultimo viaggio, mi raccomando ISCRIVITI AL CANALE! 😃
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