Un viaggio in Guatemala? Quando si parla di natura e di panorami ci vuole davvero un attimo prima che ci si perda nei propri pensieri e si cominci a fantasticare, a noi succede costantemente, succede anche a te?

Personalmente siamo amanti e sostenitori di tutte quelle bellissime sfumature che il nostro pianeta sa regalare e teniamo ancor di più alla sua conservazione e alla sua originalità.

Il Guatemala, oggetto del racconto di Carolina che vogliamo condividere con te, è una terra che sulla conservazione e sull’originalità ha messo il proprio impegno, passione ed energie, per preservare quello che ad oggi è un paradiso a cielo aperto.

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L’esperienza in Guatemala di Carolina

L’esperienza di viaggio che stiamo per raccontarti non è una semplice visita in un luogo poco esplorato del pianeta, è un vero e proprio confronto con ciò che c’è fuori, con culture, storia, usanze, luoghi incredibili e tanta meraviglia. Una di quelle storie che quando te le raccontano ti fanno partire i brividi lungo la schiena.

Non è la prima volta che dedichiamo uno spazio alle forti esperienze di viaggio, di confronto e di riflessione; ricorderai l’India di Alberto, la Cina di Claudio, il Marocco di Samantha, e ci auguriamo in futuro ci siano più storie come queste, vissute sulla propria pelle e a cuore in mano, da raccontarti. Per aprirsi a nuovi modi di scoprire il mondo, a nuovi luoghi, a nuove emozioni.

Cosa significa fare un viaggio in Guatemala? Che posto è il Guatemala?? Vale la pena scoprirlo? Ce lo facciamo raccontare da chi lo ha vissuto sulla sua pelle, a portarci li infatti è Carolina, una viaggiatrice di 25 anni che vive a Vernazza, nelle famose Cinque Terre della costa Ligure.

Dopo la laurea conseguita a Bologna ha preso il coraggio a due mani e si è lanciata in un’avventura in solitaria di due mesi in Guatemala, per osservare la vita da altre angolazioni e comprendere un po’ di più il pianeta in cui viviamo. Cosa avrà scoperto?

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Cosa significa un viaggio in Guatemala – L’esperienza vissuta in prima persona

Totalmente incuriositi da un luogo che non abbiamo mai visitato ci siamo sbizzarriti nel fare delle domande a Carolina, e di seguito leggiamo quanto ha significato per lei il viaggio in Guatemala.

Cosa significa per te il viaggio? Che tipo di viaggiatrice sei?

“Il viaggio in Guatemala è stato il mio primo viaggio in solitaria, la prima occasione di rapportarmi con me stessa in maniera aperta e completa, cosa che inizialmente mi terrorizzava da un lato e mi dava carica dall’altro.

Mi era già successo di trovarmi all’estero da sola qualche tempo prima, quando andai in Slovacchia a trovare una cara amica, la quale per impegni legati alle Erasmus non poteva spendere molto tempo con me. Questo inevitabilmente mi portò a andare in giro da sola… già quella fu un’esperienza formativa in sè!

Ma quando pianifichi, organizzi e vivi un viaggio in un luogo così lontano da casa in solitaria, ti rendi conto che anche le tempistiche delle tue giornate cambiano, addirittura il modo di pensare e di muoversi: mentre in occasioni in compagnia ti puoi imbattere in tempi predefiniti quando sei sola il tempo si dilata e ti rendi conto che davanti a te c’è letteralmente un mondo da scoprire, e alle tue condizioni.

Viaggiare lentamente è quello che mi ha dato più gratificazioni, immergermi completamente nel luogo che visito e osservare le culture che incontro cercando di portare a casa con me il massimo di esse è qualcosa che mi arricchisce profondamente.

Il viaggio è proprio questo per me, il momento in cui il mondo mi si apre davanti e mi racconta la sua essenza“.

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L’incredibile natura del Guatemala

Cosa cerchi quando sei in viaggio e perché hai scelto di visitare il Guatemala?

“Ho sempre dipinto i miei viaggi come fossero nuove avventure, spesso fatte di natura e scoperta, quel lato selvaggio del pianeta che riscopro essere ciò che più cerco da un’esperienza.

Apprezzo molto i paesaggi naturali, le passeggiate nel verde, sentire l’energia dei vulcani sotto i miei piedi, osservare il sole che batte incessante sulle spiagge deserte; e durante le mie ricerche on line mi resi conto che il Guatemala poteva offrirmi tutto questo e molto altro a cui ambivo, non mi restava che andare a scoprirlo di persona!

Già dal suo nome nella mia mente si compose un’immagine precisa (Guatemala in lingua Maya significa “terra degli alberi”); era come se mi stesse chiamando, mi immaginavo immersa nel suo verde, ad ammirare strani ed originali animali esotici. Prima ancora di decidere avevo già capito che questa era un’avventura a cui non potevo rinunciare!”

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Cosa ti ha colpito di più del Guatemala? Hai potuto riscontrare lati negativi e positivi?

Ciò che di gran lunga mi ha colpito di più del Guatemala è stata la sua gente“.

“Nonostante io viva in una zona d’Italia molto turistica, a volte quei piccoli valori di gentilezza ed accoglienza possono non essere messi al primo posto, cosa che al mio arrivo in Guatemala si fece paradossalmente ancora più marcata.

Mi hanno stupito la gentilezza e la disponibilità dei guatemaltechi, abitanti di una terra che confina con Messico e Belize (non troppo turistica del Centro America), i quali farebbero letteralmente di tutto per aiutarti.

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Sono onorati di avere persone che scoprono il loro paese, traggono felicità dal poter mostrare le Sue bellezze, come fosse una reliquia che li rende fieri. Ti dispensano ti continuo consigli e suggerimenti, ti ospitano, ti mostrano il lato più vero e sincero della loro accoglienza e calorosità.

Queste persone mi hanno fatto sentire a casa: rumorosi e allegri come gli italiani, abbiamo riso, ci siamo confrontati, pur essendo un popolo povero di risorse non mancava proprio nulla! È stata una di quelle esperienze che ti resta nel cuore e che ti auguri di rivivere ad ogni viaggio.

Purtroppo come è comprensibile il Paese ha anche i suoi lati negativi, sebbene io abbia avuto la fortuna di non trovarmi mai in situazioni pericolose, essendo una zona del mondo povera la criminalità è abbastanza alta (anche se le stime dicono sia ai minimi storici negli ultimi 25 anni).

Se si vuole viaggiare in sicurezza comunque ci sono accortezze che si possono adottare per scongiurare tutti i rischi, come evitare le zone poco raccomandabili e gli orari in cui potrebbero ci si potrebbe trovare totalmente da soli.

Il problema della sicurezza non è un allarme che ti suona in testa per tutto il tempo ma essendo comunque un Paese del Centro America è sempre bene adottare buon senso e una dose di precauzione.

Quando viaggi ti piace vivere il luogo in una chiave particolare? Che sensazioni hai provato in quelle terre?

“Quello che cerco quando sono in viaggio per lo più è vivere delle esperienze particolari, che mi mettano il più possibile a confronto con chi vive quel luogo tutti i giorni.

Anche per questo ho deciso di mettermi in contatto con un’associazione ambientalista del posto, Fundaeco, una fondazione no profit che negli ultimi 30 anni ha promosso la creazione di aree protette, istituito riserve naturali, supportato le comunità locali e creato straordinari programmi per il sostegno delle donne nelle località rurali nel Paese.

Questo periodo di volontariato mi ha dato la possibilità di conoscere la parte più vera del Paese, anche con le sue difficoltà, spesso nascoste dalla patinata pubblicità proposta ai turisti, i quali finiscono per non avere quasi mai la possibilità di vivere le esperienze autentiche che il Guatemala sa offrire.

Le sensazioni che ho provato durante il mio viaggio in Guatemala sono state diverse e contrastanti, da un lato quel misto di paura ed eccitazione che derivano dal conoscere qualcosa di nuovo, dal non sapere cosa ti aspetta, seguite subito dopo dal senso di casa e dalla familiarità che tutte le persone che ho incontrato mi hanno regalato. È un paese estremamente accogliente e caloroso, ti fa innamorare subito!”

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L’esperienza in Guatemala di Carolina, sorrisi preziosi

Quali sono gli aspetti che ti sono rimasti più “sulla pelle” di questo Paese?

La natura incontaminata del Guatemala è di sicuro qualcosa che non posso dimenticare: in un Paese così povero mi sono resa conto che l’attenzione alla natura e agli animali è (nonostante tutto) molto alta.

Le sue distese verdi ti fanno capire che vale la pensa battersi per difendere questa natura e chi la abita, perché è il bene più prezioso che abbiamo!

Ci sono molte campagne di sensibilizzazione contro la plastica e contro l’abbandono della sporcizia in strada e anche se c’è ancora molto da fare, è bello che un Paese così naturalmente ricco cerchi di proteggere ciò che di buono possiede.

Anche per quanto riguarda la cultura il Guatemala è un Paese diverso dagli altri: esso comprende culture diversissime tra loro e la presenza Maya è ancora molto forte.

Le lingue Maya (ancora parzialmente in uso) sono 21 e le differenze non si fermano qui: ogni popolo Maya ha il suo modo di vestire, il suo cibo ed è molto geloso di tutto questo.

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Senza contare le diverse lingue indigene amerindie non Maya come lo Xinca e il Garifuna, una lingua Arawak parlata sulla costa caraibica; un mondo completamente diverso da quello dei Maya che si affaccia più sulla cultura Jamaicana e Africana.

Tutta questa diversità all’interno dello stesso Paese mi ha insegnato quanto sia importante mantenere la propria cultura senza essere mai chiuso all’altro e al nuovo, riuscendo a vivere nelle differenze sotto lo stesso tetto.”

Quali sono secondo te 5 cose fra quelle che hai visto assolutamente da non perdere?

“Seguendo anche i consigli dei locali condivido con voi 5 attrazioni assolutamente da non perdere se si visita il Guatemala!”

Izabal – 5 Attrazioni imperdibili del Guatemala

“Questa è quella che considero la vera e propria gemma nascosta del Guatemala!

Izabal si trova nella parte caraibica del Paese, una regione incredibilmente verde ricca di foreste pluviali, fiumi, piscine nascoste e boschi che si aprono maestosamente sull’Oceano Atlantico.

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Non solo, è la culla della cultura Garifuna, una cultura che a primo impatto ricorda quella africana ed è quindi totalmente differente dal resto del paese, così come il suo territorio.

Questa regione possiede una rete di ben 11 aree protette che coprono il 35% del territorio totale della parte caraibica del Guatemala; essa connette le foreste dal Belize all’Honduras, rendendola l’ecosistema più importante e con più biodiversità del mondo, un luogo veramente unico da visitare.

Una grande fetta di questa regione fa parte di un programma di aree protette della fondazione Fundaeco, l’associazione no profit nella quale ho avuto il piacere di servire da volontaria, ed è grazie a loro che ho scoperto queste zone quasi inesplorate, dove sono riusciti a creare dei siti differenti per l’ecoturismo.

I due siti che più mi hanno più colpita sono senza dubbio Las Escobas e Ensenada Verde. Il primo (che si trova a 20 minuti da Santo Tomas) è un percorso all’interno di una foresta tropicale, un circuito di un 1.7km, dove si incontrano cascate, fiumiciattoli e piscine naturali dove immergersi. Un paradiso vero!

Ensenada Verde è invece un sito marino che si affaccia sull’Oceano Atlantico, raggiungibile in lancia. Già all’arrivo si possono vedere le meravigliose isole verdi emergere dall’acqua cristallina come fossero una visione. All’interno si trova un percorso in mezzo al verde con diversi punti panoramici e un molo che offre sdraio, kayak e tutto l’occorrente per rilassarsi o lanciarsi nell’oceano”.

Antigua Guatemala – 5 Attrazioni imperdibili del Guatemala

“Anche se penso questa sia già su ogni guida di viaggio che riguardi il Centro America, vorrei spendere qualche parola su questa bellissima città.

Antigua è stata la prima capitale del Guatemala (seconda se si conta Ciudad Vieja, che è molto vicino ad Antigua) ma è completamente diversa dalla capitale attuale!

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Essa è infatti una piccola città coloniale, la si può girare tranquillamente a piedi, è sicura e (fatto particolare) completamente ricoperta di ciottolato.

Antigua è diventata molto famosa per le sue rovine: vicinissima a dei vulcani (che sono anche visitabili, come il Pacaya che ho trovato bellissimo), si trova in una zona altamente sismica, motivo per cui la capitale è poi stata spostata.

Ad oggi la città porta addosso i segni di tutti i terremoti che l’hanno colpita, sono ancora visibili sui bellissimi ex conventi ed ex chiese spagnoleggianti di cui è costellato il suo centro. Ho avuto la fortuna di visitarli tutti e li ho letteralmente adorati! 

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Il centro della città è rappresentato dal Parque Central, un piccolo parco con una fontana in mezzo in cui si riuniscono tutti gli abitanti; è una città abbastanza turistica, con perlopiù visitatori americani.

Antigua è inoltre famosa per i suoi corsi di spagnolo (di cui ho approfittato anch’io!). Se visitandola si volesse fare qualche giorno di ripasso o approfondimento dello Spagnolo consiglio con tutto il cuore di contattare la Spanish School Cooperacion (presenti anche su FB); sono formidabili e l’esperienza avuta con il bravissimo insegnante che incontrai, Jorge Mario, è qualcosa che non si dimentica. Si tratta di una cooperativa di 8 insegnanti locali che cercano di farsi strada tra le nuove scuole americane che hanno aperto in città, offrendo lezioni a prezzi modici e portandoti addirittura in giro a visitare la città e i paesi limitrofi!

Come una ciliegina sulla torta, la mia settimana ad Antigua coincideva con la Semana Santa, che ad Antigua è un avvenimento importantissimo per tutti i guatemaltechi: durante tutta la settimana ho assistito a processioni grandi ed imponenti che durano dalla mattina alla sera, la città era letteralmente invasa da mercatini di tutti i tipi, uno spettacolo indescrivibile!

Le chiese sono addobbate a festa e i locali fanno la fila per potersi iscrivere e partecipare a una delle processioni, immense fiumane di persone vestite di viola o nero (a seconda del giorno) che portano enormi figure della Via Crucis, diverse a seconda della chiesa che le organizza. In assoluto la settimana migliore per visitare Antigua e scoprirla da punti di vista inaspettati!

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Tikal – 5 Attrazioni imperdibili del Guatemala

“Questo è il sito più esteso del Mundo Maya, si trova nella zona a nord del Paese, il Petèn, che poi è anche l’area più calda. Per visitare Tikal ho pernottato a Flores, un piccolo isolotto a due ore dal sito, sul lago Peten-Itza.

Ho deciso di andare all’alba per visitare il sito (svegliandomi alle 3 del mattino) scoprendo poco dopo che date le temperature che si raggiungono durante la giornata la mia era stata la scelta migliore!

Il sito è abbastanza grande e con il prezzo del biglietto è compresa una guida locale, molto preparata, con la quale ho ammirato l’alba sulla cima del Tempio IV, il più alto del sito e “sentito” il risveglio della foresta pluviale e di tutti gli animali che essa ospita, qualcosa di assolutamente magico.

Guatemala Tikal

La parte più conosciuta di questa area è quella della Grande Piazza Centrale, con i templi I e II.

Una curiosità cinematografica che ho appreso da queste parti è che il verso delle scimmie urlatrici, delle quali pullula Tikal, è stato registrato e usato per il ruggito del T-Rex nel film Jurassic Park, e la vista sul panorama di cui si gode dal Tempio IV è stata utilizzata in Star Wars – Episodio IV: una nuova speranza!”

Il Lago Atitlan – 5 Attrazioni imperdibili del Guatemala

“A un paio d’ore da Antigua si trova il lago Atitlan, considerato uno dei laghi più belli del mondo, circondato da tre vulcani e piccoli villaggi Maya.

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Per visitarlo ho deciso di fermarmi una settimana in modo da poter conoscere la maggior parte dei paesini che popolano la zona.

Mi sono ritrovata a pernottare a Panajachel, il più grande dei paesini, e durante il giorno ho fatto delle escursioni in lancia (per solo 25Q, anche se per i locali il prezzo è 15Q) in direzione di altri villaggi.

Quello che mi è rimasto più nel cuore è San Juan la Laguna: uno dei meno turistici e più tranquilli, luogo ideale se si vuole comprare un pezzo d’arte per via delle sue numerose gallerie.

Se si vuole assaggiare qualcosa di tipico in un ambiente caratteristico il posto giusto si chiama La Cabaña, una capanna in paglia a due metri dal lago, che oltre al buon cibo offre una vista stupenda.

Imperdibile è anche Santiago, famoso per il Maximòn, un idolo formatosi dal sincretismo fra divinità tradizionali maya, santi cattolici e leggende dei conquistatori.

La statua di Maximòn è sotto il controllo di una confraternita religiosa locale e risiede nelle diverse case dei suoi membri durante il corso dell’anno, per essere poi solennemente trasferita in processione durante la Semana Santa. Si può visitare ed è uso comune lasciare in dono soldi, candele e sigarette per chiedergli qualche favore in cambio; assolutamente da non perdere!”

Playa Quilombo – 5 Attrazioni imperdibili del Guatemala

“Durante i miei ultimi giorni in Guatemala ero alla ricerca del relax nella zona giusta per cui mi sono diretta al sud, verso le candide spiaggie della costa Pacifica.

La spiaggia più famosa (che si sente nominare spesso in Guatemala) è Monterrico ma nonstante la sua bellezza io rimanevo alla ricerca di qualcosa di meno affollato e più tranquillo, fuori dalle mete turistiche.

Un amico conosciuto sul luogo mi consigliò Playa Quilombo, vicino alle spiagge de Las Lisas. Si tratta di un hotel che si raggiunge in macchina dalla capitale in circa tre ore, il cui proprietario è un ragazzo Belga che vive li da molti anni e che, dalle rovine di un vecchio albergo, ha creato un oasi!

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L’hotel è completamente coperto da mosaici fatti da lui e dal suo dipendente; ha una cucina, una piscina e dei meravigliosi bungalow-capanne sulla spiaggia (oltre alle classiche e più economiche camere).

Alloggiare nel bungalow è stato ciò che la sera mi ha fatto sentire letteralmente cullata dai suoni dell’oceano. Immergersi è un atto di coraggio, se lo si vive come l’ho vissuto io, il momento in cui il tramonto ti penetra nel cuore e il mare ti abbraccia in quella che sembra essere un’emozione infinita. Il mio viaggio in questa terra meravigliosa non poteva concludersi in modo migliore”.

Vale la pena visitare il Guatemala?

Ci siamo lasciati guidare dalle parole di Carolina mentre costruivamo un’immagine nella nostra mente di cosa potrebbe significare per noi un viaggio in Guatemala e quello che è venuto fuori è stata pura magia.

Quante cose non si conoscono di un luogo tanto ricco quanto affascinante? Ti piacerebbe fare un salto a scoprire il Guatemala?

Speriamo questo racconto ti abbia emozionato come ha fatto con noi e che ti abbia fornito spunti pratici e utili se stai pensando di visitare questo bellissimo Paese! Quale sarà il tuo prossimo viaggio?

Noi attualmente stiamo attraversando l’Europa in auto, a bordo della nostra utilitaria, da Catania a Capo Nord, e stiamo raccontando tutti i lati più divertenti di questa folle avventura! Nel video sotto ti diamo un assaggio della realtà che viviamo ogni giorno, fatta di nuovi luoghi, nuovi panorami, nuove emozioni!

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BEING HAPPY AS KIDS HAS NEVER BEEN SO EASY 😁❤️⠀ Come al solito nelle cose noi due ci bilanciamo, uno va a destra, uno a sinistra e si finisce sempre per incontrarsi in mezzo. Ieri uno di noi non voleva quasi entrare, l’altra era non vedeva l’ora di scoprire ogni angolo di Disneyland.⠀ .⠀ Risultato? Siamo tornati bambini, entrambi! 😂❤️⠀ Ci siamo persi in mezzo ai colori, alle musiche, all’atmosfera folle e gioviale che ti avvolge all’interno del parco, dentro le sfreccianti macchine volanti, dentro ogni pezzo di Toy Story e degli Avengers che ci ha fatto sorridere, cantare, trotterellare. .⠀ Abbiamo anche esagerato con le stories, lo sappiamo 😂 ma raccontare tutta quella bellezza, la cura dei dettagli, la simpatia ed il carisma dei personaggi era davvero esilarante 💥⠀ .⠀ Grazie a @disneylandparis per questa overdose di allegria che ci porteremo dietro come un nuovo bagaglio (nel mucchio di quelli già dentro la nostra fiesta) in questo folle e colorato viaggio 🌍💘⠀ .⠀ Ps. Mega-grazie anche ai nostri amici @allemandich che oltre ad averci accolto ci hanno anche fatto da ciceroni in giro per il parco scattandoci pure qualche foto! 😂 Che pazienza che ci vuole a starci dietro! ❤️💥 . D'altronde il mondo Disney é anche questo, é aggregazione, giovialità, divertirsi insieme 💘⠀ .⠀ Siete mai stati a Disneyland?⠀ Andreste a visitare il parco? 😃🎢

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